Di come mi piace scegliere

Mi coltivo il dubbio del non sapere; poi, quando ne so un po’ di più, mi coltivo il dubbio di non saperne ancora abbastanza.
Se devo decidere e scegliere, lo faccio nel dubbio dato dal fatto che una variabile qualsiasi potrebbe farmi cambiare direzione.
Sono pronta a cambiare direzione.
Mi coltivo il piacere di saper cambiare direzione, per guardare strade altre, nuove, pulite, per riuscire a vederle e percorrerle finchè altre ancora non si presenteranno a far i conti con i miei dubbi.
Non ho opinioni, è vero; ho solo molte domande,moltissime domande e voglio le risposte, tutte quelle che posso raggiungere, per poter scegliere.
Ed è così che decido.
Lascio le speranze ed i fatalismi a chi cerca strade meno ostiche, meno faticose e mille volte meno appaganti.
Le risposte sono il mio obiettivo ovunque esse si annidino e sono disposta a faticare per trovarle.
Non mi interesso di retorica, ma osservo la politica e solitamente, per come NON viene fatta, ne provo nausea e disgusto.
Provo nausea per l’accondiscendenza che agli imbonitori rampanti viene concessa, provo disgusto per l’indifferenza, per l’inutile ancorarsi a grappoli di frutta marcia, tanto per aggrapparsi a qualcosa.
Preferisco crescere libera e lontana dalle muffe e dalle mucillagini vischiose delle sedi di potere.
Non mi interessa il metodo che mi propinano; mi cerco il mio metodo, in continuazione e lo applico, modificandolo all’occorrenza, difendendolo dagli attacchi dei benpensanti, dei ferventi sostenitori di fedi comode a chi detiene gli scettri.
Non amo assistere alla condivisione della superficie, perchè nella superficie non ci sono risposte, ma solo intrattenimento bavoso di sporco e fuorviante; indottrinamento alla fede del vuoto più assoluto, al credo del non-pensiero finalizzato al pensiero non libero.
Non mi adagio, non mi fermo, non mi accontento e non mi faccio raggiungere dalla magia malevola degli imbonitori da carta straccia e da schermi gonfi di feccia.
Rimango morbida al mio fluire, aggiro i massi statici dell’inconfutabile,scansandoli o scansandomi, che sarebbe meglio nemmeno sfiorarli.
Mi compiaccio delle altezze da dove si può vedere il tutto, delle lenti con le quali ingrandire il dettaglio, fino a vedere le elitre in trasparenza degli scarafaggi non degni di questo nome, che per gli scarafaggi è un affronto accomunarli a tanto sudiciume.

Di come mi piace scegliere

24 pensieri su “Di come mi piace scegliere

  1. gelsobianco ha detto:

    “mi cerco il mio metodo, in continuazione e lo applico, modificandolo all’occorrenza, difendendolo dagli attacchi dei benpensanti, dei ferventi sostenitori di fedi comode a chi detiene gli scettri.”
    Intelligentissimo e libero modo di comportarsi!
    Finalmente incontro qualcuno come te…
    Non è facile! Per nulla!

    “Mi coltivo il dubbio del non sapere; poi, quando ne so un po’ di più, mi coltivo il dubbio di non saperne ancora abbastanza.”
    Chi sa di non sapere, progredisce…

    “Mi compiaccio delle altezze da dove si può vedere il tutto, delle lenti con le quali ingrandire il dettaglio,”
    Così si fa…
    Hai ragione.
    E’ un affronto per gli scaragaggi associarli ad un sudiciume così profondo.

    Bravissima, sm!
    Ho letto tutto con vivo interesse!
    Ha ragione Massimo Botturi…
    Allora sei un mito!

    gb
    Io già lo sapevo!

  2. SEEE, beh… come dicevo a Massimo, non diciamo proprio un mito, che quelli son cose serie. Io sono unmitominimo,semmai, ecco, un minimito, ma minimo proprio. Mi arrangio, come posso. 😀

    1. gelsobianco ha detto:

      allora, se guardo alcuni blog che vanno “alla grande” e che o sono invenzioni o sono stupidaggini, Tu sei veramente un mito!
      un minimomito…
      🙂

          1. stileminimo ha detto:

            ecco, appunto, più o meno… è lì che siamo. Lui ha già scritto tutto, lo si sa… solo ha scritto le domande, ma s’è scordato le risposte….

            1. gelsobianco ha detto:

              devi ammettere che è un video eccezionale con una grande voce inglese!
              prendilo come un mio dono per te, sm!
              gb

              1. stileminimo ha detto:

                HO sempre pensato che l’unico modo per me possibile di imparare quella strana lingua fosse proprio leggere Lui. Solo Lui.

                  1. stileminimo ha detto:

                    …sa di ironica presa per il c…, ma comprendo cosa intendi… comprendo. E’ cosa ostica. Ma io amo le cose ostiche, sallo.

  3. gelsobianco ha detto:

    come si fa a chiedere a qualcuno se non nutre mai dubbi?
    mah…
    come fa una persona, poi, a fare a te, proprio a te questa domanda?

    *tu hai risposto!*

Scrivi una risposta a stileminimo Cancella risposta