Dovendomi accertare, preferisco quelli dalla fuga facile, quelli che denotano chiari sintomi di follia per nulla latente.
Dovendomi accertare preferisco specchi che corrono, limiti di guizzi scapestrati e cornici di intenzioni incompiute e quindi, senza dubbio, da compiere.
Dovendomi accertare, visto che ne ho facoltà e responsabilità e checazzo ne so io, preferisco le lanterne rosse appese ai rami alti, preferibilmente nelle notti gelide, a colorare un po’ le stellate accese.
Dovendomi accertare preferisco sondare sorrisi smaliziati e contorni di coreografie spontanee, magari a sfondo verde, ma anche no e, se proprio devo accertarmi oltre, preferisco i balzi delle volpi a muso basso sulla neve, che sanno di gioco e invece, in confidenza, gioco non sono.
Dovendomi accertare, preferisco essere certa dell’insondabile, terribile gioia di non comprendere assolutamente nulla, del razionale accertabile.
In buona sostanza, del dovermene accertare me ne frego, ma del volerlo vivere me ne occupo, in prima persona, tra l’altro.
A seguito dei dovuti accertamenti…
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INEVITABILMENTE, DIREI…
…effettivamente, ebbene sì, diciamo…
e checcazzo ne so io mi piace
🙂
uh… Massimo, quella parte mi…mi scappò! Ma se ti piace è buona cosa… il fatto che mi scappò, voglio dire. Cioè, mi è scappato volutamente, mi sa. 😀
Ho letto questo post solo perchè ho confuso quel “guizzi” con “Guzzi”, che sarebbe la marca della mia moto. Dovendomi accertare se tu fossi un fratello guzzista, ho dovuto andare a fondo anche dopo aver scoperto lo sconfusionamento. E nell’accertare un cazzo, ho accertato altro, che sono tra i tuoi link…la morale? Che ne so, mica mi chiamo Esopo….
No, tu decisamente non ti chiami Esopo, panettiere. A volte non ci sono risposte e bisogna farsene una raggione! Sai fartene una raggione? No? Pazienza.
Non so fammene una raggione ma me la so dare, tu la sai dare!? La ragione… 🙂 mi piace sto blog, finisce che ci finisco in fissa…
Sul saperla dare, una raggione sto un po’ perplessa; ho le raggioni perplesse insomma. Ma l’importante è avercele, che son come i sani principi, no? Sì? Sì!
Mi fa piacere che ti fissi sul mio blog.
EH NO, CAKKIUS KLAIS, come disse Micky Tyson Mouse, EH NO, KAKKIUS KLAIS, questo è un fraintendimento di fonTo di tante donne, tante tante tonne, tonte, il fatto che l’importante sia avercela regardless of darla, mia darling…EH NO, kakkius klais….
…non vorrei dire, ma tu, Panettiere, più che sul mio blog ti fissi sulle tonne! Qui solo trote montanare perfortunaepurtroppo, niente tonne.
Porto io da bere, va bene ?
Benissimo! 🙂
Melo, solo bibite però, meglio non mischiare.
Ma dov’è finita Gelsobianco?
C’è più.
per fortuna non c’è solo il dovere, ma il senso di gabbie nascoste e ben sigillate che trasuda negli spazi bianchi fra le parole, potrebbe ferire molto se non fosse che a molte di esse ci siamo affezionati, tipo “la libertà a tutti i costi ” o il “lascia che sia così” … bel post, un po’ grunge ma sincero.
Andrea
Sinceri sempre, Andrea, a costo di diventare odiosi. Che è grunge?
dal punto di vista del significato della parola inglese letteralmente significa “sporco – sudicio” ma, ATTENZIONE! non è con questo significato letterale che io lo intendo usare per tuo post con vibrazioni poetiche. Grunge è uno stile musicale e per estensione anche estetico, ma anche interiore. E’ un modo di sentirsi trascurato … Insomma era un complimento che convergeva verso una sensazione che si può ricollegare alle sue caratteristiche, quindi non voleva essere ne offensivo tanto meno riduttivo, anzi … se ti interessa sapere di più il grunge: http://it.wikipedia.org/wiki/Grunge
Ciao! 🙂
Andrea
Caspita Andrea! Nessuno mi ha mia fatto un complimento così circostanziato e te ne sono grata, profondamente, giuro! E assolutamente mi sento onoratissima! E non lo sapevo di aver scritto tutta sta roba nelle cose che ho scritto… quasi, quasi mi faccio soggezione. 😦 (scherzo! 🙂 e grazie! Vado a vedè che c’è su wiki a tal proposito)
🙂
Ciao!
🙂
Bene! ecchecavoli con questo dovermene accertare, meglio vivere, e vada come vada, non c’è tempo da perdere…
precisissimamente, Germogliare! Così come dici ci si accerta, dovendolo fare, e poi si vive!
Graziose pennellate di considerazioni all’apparenza spensierate. .
no, no! Queste erano solo in apparenza, apparentemente spensierate!