6 pensieri su “Tempo, noia e il sintomo morboso dell’amore.

  1. Maria D’Ambra ha scritto un post che ho assoluta necessità di condividere perché tocca temi che ho ponderato a lungo e che qui vengono trattati in maniera limpida, chiara, prendendo spunto da un grande come T.Mann; provo sempre un senso di gratitudine per i post di Maria, per come scrive, per come sa addentrarsi nelle idee, nei concetti. La noia, il tempo, l’amore, la morte, la malattia… che cos’è tutto questo? Ci sono tutte le vite nelle parole.

  2. Mi chiedevo, così, leggendo il post di maria ed i commenti che nel suo blog ne sono usciti: se viviamo in un mondo dove le convenzioni soffocano l’amore a tal punto da farci ammalare e se è vero che le convenzioni sono il frutto di ciò che noi stessi ci siamo costruiti al fine di organizzarci socialmente, mi chiedo, ma che specie involuta siamo noi uomini, che ci obblighiamo alla sofferenza ed al dolore??! Questo mi sono chiesta. La malattia necessaria come percorso perché si prenda coscienza, o come semplice ponte ultimo verso un passaggio successivo, verso quella Morte che nessuno vuol più nominare, perché nessuno è più pronto ad accoglierla. E si nasconde la malattia perché non se ne sa spiegare l’origine, ma se ne sanno diagnosticare solo i sintomi, come se fossimo macchine e nulla più, come se non avessimo anima e spirito. Così ci vediamo, così ci viviamo ed è così che moriamo malamente e viviamo di sofferenza.

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